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L'arco dell'amore e la leggenda del vischio

Ora le coppie potranno rispettare l'antica usanza sotto l'arco dell'amore a Fallo

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L’arco si trova in largo Santa Maria nel comune di Fallo e rappresenta una delle vie d’accesso al centro storico del piccolo borgo della Val Di Sangro. Qui il comune ha posizionato un ciuffetto di vischio rendendo ancor più suggestivo questo angolo di paese.

Ora tutte le coppie, che decideranno di avventurarsi nelle vie di questo caratteristico paese dell’entroterra abruzzese, potranno rispettare sotto “l’Arco dell’Amore” l’antica usanza del bacio sotto il vischio.

Questa usanza, ormai diffusa in gran parte del mondo occidentale, risale alla notte dei tempi. L’antica popolazione dei celti credeva che il vischio fosse la manifestazione vivente degli dei, simbolo indiscusso di buona sorte e felicità soprattutto in amore

Protagonisti della leggenda sono la dea Frigg, sposa di Odino, il figlio Baldr e il dio Loki: Il primo di straordinaria bellezza e bontà, il secondo altrettanto di bel aspetto ma perfido e astuto.

Un giorno al buono Baldr venne predetta la morte. La Madre Frigg provò a proteggerlo, facendo giurare a tutte le cose create viventi e non che non avrebbero mai fatto del male al figlio Balder.

La dea però si dimenticò di una piccola pianta: il vischio. Loki ne approfittò costruendo un piccolo dardo con i suoi rami. Recatosi quindi nel campo dove gli Asi si divertivano scagliando frecce e sassi contro l'invulnerabile dio, si appressò a Hod, ch'era cieco, e lo persuase a tirare con l'arma che gli offriva, insegnandogli anche la direzione. E Hod prese la verga di vischio e trapassò il petto di Balder.

La morte del dio venne pianta per lunghi giorni da tutti, specialmente dalla madre Frigg ora disperata. Ma le sue lacrime, cadendo sull'arma fatta di vischio, si trasformarono in bacche perlate che miracolosamente ridiedero vita al figlio.

Da allora la dea ringraziò con un bacio tutti quelli che passavano sotto al vischio e promise anche protezione eterna a chiunque, a sua volta, sotto questa stessa pianta miracolosa si fosse baciato romanticamente.

Il vischio è considerato un portafortuna, che non ci si fa mai mancare durante le feste, in primis per il rito che si ripete a San Silvestro. 

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