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Honeywell, raggiunto un accordo: incentivi e cessione gratuita dello stabilimento per reindustrializzazione

Redazione
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ATESSA - Un accordo raggiunto dopo questi mesi di discussione tra sindacati e istituzioni, si è tenuto ieri l’incontro presso il Ministero dello sviluppo Economico anche con le RSU, FIM-FIOM-UILM in merito alla vertenza occupazionale che coinvolge i lavoratori dello stabilimento Honeywell di Atessa.

Slitta la chiusura della fabbrica in Val di Sangro, oltre alla cessione gratuita dello stabilimento nell’ipotesi di un nuovo investimento e misure in favore dei dipendenti che da mesi attendono notizie più certe in merito al proprio futuro.

“Dopo oltre 8 mesi che hanno visto un conflitto con oltre 60 giorni di sciopero si è giunti ad una ipotesi di accordo che individua una soluzione per la gestione della dichiarata chiusura dello stabilimento. – le dichiarazioni del Segretario Nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano.

“Siamo riusciti a trovare una soluzione che potrà affrontare positivamente sul piano sociale questa pesante vertenza occupazionale. Nello specifico siamo riusciti ad impegnare l’azienda ad evitare i licenziamenti prospettati dal 2 aprile 2018, predisponendo il mantenimento di un’attività e l’utilizzo di Cassa integrazione Straordinaria fino al febbraio 2019. Durante questo periodo e successivamente l’azienda è impegnata attraverso un Advisor in un piano di reindustrializzazione mettendo a disposizione gratuitamente lo stabile per iniziative industriali che occupino almeno il 30% degli attuali occupati. Il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione si attiveranno per sostenere i progetti di reindustrializzazioni”.

Da questo momento, come comunicato dai sindacati, verrà seguito questo processo con appositi incontri di verifica. “In un verbale apposito – si legge ancora nel comunicato diffuso dalla Fim Cisl – è stato poi anche individuato con l’azienda un sistema di incentivazione che prevede all’uscita di ogni lavoratore un importo di 50.000 euro e 1000 euro per ogni anno di anzianità o in alternativa 22 mensilità”

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