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L'ambasciatore dell'Azerbaijan in visita a Fossacesia

Il diplomatico azero ha voluto ringraziare l'amministrazione comunale per il sostegno nella disputa con l'Armenia

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È stata una giornata importante a Fossacesia la scorsa domenica 7 novembre. A fare visita nella splendida cittadina della Costa dei trabocchi è stato l’ambasciatore dell’Azerbaijan, piccolo paese emergente dell’area caucasica, Mammad Ahmadzada.

Il diplomatico azero ha accolto con molto piacere e viva gratitudine la vicinanza dell’amministrazione comunale al proprio popolo nella disputa territoriale in corso con l’Armenia.

A febbraio il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione con la quale si rivolgeva un appello alle autorità italiane per adoperarsi affinché sia rispettata la sovranità e l’integrità territoriale della repubblica dell’Azerbaijan nella controversia con sul Nogorno Karabakh, riconosciuta tra l’altro dal Consiglio dei Sicurezza delle Nazioni Unite e da altre organizzazioni internazionali.

“La vostra vicinanza al nostro popolo è stata particolarmente apprezzata. Mi auguro e lavorerò perché con la visita di oggi a Fossacesia si gettino le basi per far in modo che si creino i presupposti per unire voi e una città dell’Azerbaijan con le stesse vostre caratteristiche, per favorire scambi di carattere culturale, nel settore turismo, nell’agroalimentare, nell'industria, nella ricerca” ha affermato l’ambasciatore azero.

“Nel mio Paese, stiamo vivendo una grande espansione economica e i rapporti istituzionali con l’Italia sono eccellenti. Ho accolto - conclude Ahmadzada - con favore l’invito che mi ha portato qui alla scoperta dell’Abruzzo e di un altro territorio della vostra regione, una visita che reputo importante per continuare nel mio obiettivo di sviluppare conoscenze, di sondare opportunità per rafforzare la collaborazione tra l’Azerbaijan e l’Italia”. 

“Fossacesia – aggiunge il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -  è da sempre città dell'accoglienza, della tolleranza, contro la guerra, per la libertà, la democrazia e abbiamo inteso prendere una posizione chiara e in difesa della sovranità dell'Azerbaijan, del cessate il fuoco con l'Armenia e della via del dialogo tra le parti.

“Abbiamo voluto - spiega il primo cittadino - far sentire la nostra voce in difesa dei tantissimi profughi che hanno dovuto lasciare quel territorio e per le vittime che il conflitto ha provocato. Siamo e saremo sempre per il rispetto interculturale e religioso, affinché i popoli possano incontrarsi e collaborare e per questa ragione accolgo favorevolmente la proposta dell'ambasciatore Mammad Ahmadzada, di riuscire a cucire rapporti tra la nostra città con una dell’Azerbaijan”.

L’ambasciatore prima dell’incontro ha colto l’occasione per visitare San Giovanni in Venere, guidato da Padre Marcello Palotta, superiore dei Passionisti che custodiscono e gestiscono l’abbazia, e ammirare il panorama dal belvedere.

Infine l’evento si è concluso con il concerto dell’Ensemble cameristico I Briconcello, composta da Pierluigi Ruggiero, violoncello e Luciano Di Giandomenico pianoforte.

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