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Fossacesia. Di Giuseppantonio: "Non abbiamo competenza sulle concessioni, basta diffamazioni e insinuazioni sui social"

Il Sindaco Di Giuseppantonio nella conferenza stampa ha voluto dire basta a diffamazioni e insinuazioni dopo le polemiche sorte sul web sull’ampliamento a pochi metri dal mare dello stabilimento balneare “Il Pirata”.

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Il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, nella conferenza stampa convocata stamani presso la sala consiliare del comuna, ha voluto dire basta a diffamazioni e insinuazioni sull’operatore dell’amministrazione e degli uffici tecnici comunali dopo le polemiche sorte sul web sull’ampliamento a pochi metri dal mare dello stabilimento balneare “Il Pirata”.

Le informazioni date dal sindaco fanno risalire la prima approvazione di un piano demaniale marittimo al 2006 quando la riva distanziava di 45 metri dal luogo in questione.

Due anni dopo il consiglio comunale recepì un bando regionale “da utilizzare – ha affermato il sindaco – come linea guida per la pubblicazione del futuro avviso stesso ad evidenza pubblica con il quale affidare a coloro che aspiravano a uno spazio demaniale, le aree di Fossacesia, fra le quali, ovviamente, c’era anche questa.”

Il bando comunale venne pubblicato qualche tempo dopo e l’area venne aggiudicata, nel 2013, alla ditta GTE vincitrice della gara.

Un nuovo piano spiaggia fu approvato frattempo nel 2011 dall’amministrazione dell’ex sindaco, Fausto Tommaso Stante, nel quale per la zona interessata non prevedeva alcuna modifica e confermava quanto emanato in precedenza.

“La natura, però, non aspetta quelli che sono i ritmi della burocrazia –  ha continuato il primo cittadino di Fossacesia – e così, nel frattempo, l’area concessa nel 2013 ha subito una riduzione a causa del fenomeno dell’erosione. Proprio a seguito di ciò, la società ha fatto istanza al Comune di poter recuperare quanto il mare gli aveva tolto, prevedendo una maggiore estensione della lunghezza in orizzontale della concessione balneare.

L’istanza venne raccolta dal Sindaco e dalla giunta precedente che approvarono la richiesta della ditta a seguito del parere favorevole di tutti gli enti sovraordinati.

“La concessione del parere favorevole da parte di tutti gli organi investiti – ha dichiarato Di Giuseppantonio – ha permesso così alla Società GTE di ricalibrare l’intero progetto sulla base delle nuove condizioni e delle nuove dimensioni assegnate, che andavano a compensare le superfici ridotte a causa dell'avanzamento del mare.

In seguito lo Suap (lo sportello unico per le attività produttive) gestito dall’Associazione tra Enti Locali del Sangro-Aventino, constatando i pareri favorevoli di Soprintendenza, l’Agenzia del Demanio, sia il Servizio Demanio che il Servizio Opere Marittime della Regione Abruzzo, l’Agenzia delle Dogane, l'Autorità di Bacino dell’Appennino centrale, ha rilasciato il permesso di costruire.

“Senza quei pareri – ha rimarcato il Sindaco Di Giuseppantonio - sarebbe stato impensabile ottenere il permesso a realizzare lo stabilimento. Chi vuole e ne abbia interesse legittimo, può assolutamente far valere quello che è il suo diritto di accesso agli atti. Aggiungo di più: a seguito dell’inizio degli interventi sul Lungomare Sud, l’Autorità di Bacino emette un provvedimento con il quale dichiara che l’intera area è soggetta a vincolo idraulico.”

Infine l’ufficio del Comune, proprio per tale ragione, ha deciso di sospendere i lavori fino a quando l’autorità di bacino non si fosse espressa nel merito. Il parere favorevole è stato espresso a seguito della presentazione da parte della GTE di uno studio di fattibilità idraulica.

“Ad ogni modo - ha concluso il sindaco- è assolutamente mia premura far verificare dagli organi preposti tutta la questione. La mia storia come Sindaco di Fossacesia e di Presidente della Provincia di Chieti d’altro canto è stata sempre incentrata al rispetto e alla tutela dell’ambiente, del paesaggio, delle leggi e non è assolutamente intenzione nè mia né di tutte le Amministrazioni che ho presieduto, cementificare Fossacesia ed la sua splendida spiaggia.”

“Ho sempre agito, sin dai primi passi nella politica mosso da ideali di rispetto delle norme e tutela ambientale e non tollero che la mia persona, il Comune che amministro, tutta la mia Amministrazione vengano diffamati. Ora tutto passa nelle mani della Giustizia che sicuramente farà luce su tutta questa situazione”.       

L'Amministrazione Comunale ha annunciato d’aver incaricato il Segretario Generale del Comune, dott.ssa Cristina Ciabattoni, di valutare se sulla base dei commenti diffamatori fatti su alcuni social e ritenuti non rispettosi della verità dei fatti, vi siano i presupposti di promuovere azioni legali.

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