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Avvistamenti lupi. Veterinari Asl: "Niente paura per le persone ma proteggiamo gli animali domestici”

I veterinari della Asl rassicurano sui possibili incontri con questi animali selvatici ma raccomandano di tenere costuditi i propri animali domestici.

La redazione
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Continuano gli avvistamenti di esemplari di lupo e le segnalazioni al Servizio veterinario di sanità animale Asl nel comune di Chieti e in altri centri della provincia. Il fenomeno non è nuovo la cui causa è l’incremento numerico della specie e la crescente presenza dei lupi intorno ai centri urbani dove è più facile reperire cibo.

“I dati scientifici – spiega il direttore del Servizio veterinario Giovanni Di Paoloraccolti sulla popolazione appenninica, in particolare nell'area della Majella, evidenziano come la principale fonte di cibo per il lupo sia ormai rappresentata dal cinghiale; è ovvia conseguenza, quindi, che il lupo sia presente in quei territori con presenza stabile del cinghiale, anche per disponibilità di aree di rifugio”.

La presenza del lupo però non risulta pericolosa per l’uomo come dimostrano le statistiche. “I dati della letteratura scientifica e delle ricerche condotte nell'ultimo ventennio in Abruzzo – spiega il capo dei veterinari della Asl Lanciano Vasto Chieti – evidenziano che il rischio per l'uomo associato a questa ‘prossimità’ è da considerare assolutamente trascurabile, soprattutto se le persone adottano atteggiamenti responsabili nei confronti della fauna selvatica.

“Tuttavia – avverte Di Paolo – non si può escludere del tutto una sostanziale variazione di relazione con l'uomo dovuta a sempre più frequenti fenomeni di abituazione antropica, soprattutto se accompagnati da incroci con cani, le cui differenze comportamentali sono di origine genetica.

“L'avvicinamento, in alcuni periodi dell'anno e da parte di alcuni soggetti, a centri abitati o comunque ad aree fortemente antropizzate, – prosegue il veterinario – non ha nulla a che vedere con l'aggressività degli individui, ma è solo un comportamento adattativo, di tipo opportunistico, che alcuni lupi adottano temporaneamente”.

Al contrario l’incontro con questo animale può essere pericoloso o addirittura fatale per gli animali domestici: “Un rischio – avverte Di Paolo – rimane per gli animali domestici e, tra questi, per i cani, soprattutto di piccola taglia, se non sono adeguatamente custoditi.”

È stato avviato un un'intensa attività di monitoraggio lupi in tutto il territorio di competenza dal servizio veterinario di sanità animale della Asl in stretta collaborazione con l'Ufficio veterinario dell'Ente Parco nazionale della Majella, con i Carabinieri forestale, con l'Università di Chieti e i Comuni interessati.

L’obiettivo è studiare la dinamica spazio-temporale di questa presenza al fine di avere informazioni fondate qualora sia necessario intervenire per gestire il fenomeno.

Qui sotto il link di un nostro articolo dove troverete tutti i comportamenti da adottare in caso di avvistamento o incontro ravvicinato.

https://www.valsangro.net/notizie/attualita/2166/avvistamenti-di-lupi-come-comportarsi-e-perche-possono-aiutarci

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