Dopo la manifestazione della settimana scorsa che ha visto molti dei sindaci del territorio riuniti davanti ai cancelli dello stabilimento Honeywell, i primi cittadini sono ancora compatti e chiedono al Governo un intervento efficace, dimostrando la loro vicinianza e la stessa preoccupazione per i lavoratori, le loro famiglie e tutto il territorio della Val di Sangro.
Una lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Paolo Gentiloni, al Ministro dello Sviluppo Economico Dott. Carlo Calenda, ed indirizzata anche Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, e al vice presidente Giovanni Lolli.
Vicinanza e preoccupazione per tutto il territorio, di seguito il testo integrale della lettera:
"Presidente Gentiloni, Ministro Calenda,
vi parliamo come se fossimo noi stessi i quattrocentoventi dipendenti della Honeywell di Atessa, perché li conosciamo uno ad uno, perché ognuno di loro, da più di 20 anni, lavora per fare di Honeywell un’eccellenza del territorio.
Ad Atessa, nel 2005, l'Azienda ha implementato l’organizzazione del lavoro, che è diventata esempio per molti altri siti di produzione simile. La lean manufacturing o lean production, filosofia messa in atto qui in val di Sangro, è riuscita a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli sulla base del TPS (Toyota production system).
In Honeywell nasce l'acronimo di HOS (Honeywell operative system), che sta a significare proprio il sistema operativo con cui viene affrontato il miglioramento continuo (attraverso la filosofia kaizen), per ridurre gli sprechi di produzione, definendo uno standard univoco. È proprio in questo campo che la Honeywell di Atessa eccelle, non solo rispetto agli altri plant: risulta, infatti, essere uno dei migliori casi al mondo in termini di lavoro standard.
Negli ultimi anni alcune difficoltà sono state affrontate con responsabilità dai sindacati, sono stati usati tutti gli ammortizzatori sociali possibili, e l'Azienda è stata supportata in vari modi. Dal mese di maggio di quest'anno, purtroppo, si è saputo del back-up della maggior parte dei codici di produzione dello stabilimento. In pratica si vuole copiare il sito di Atessa per chiuderlo e fabbricare i prodotti altrove (forse in Slovacchia).
I lavoratori, sostenuti dalle istituzioni, dai sindaci, sono da tanti giorni in sciopero permanente, ventiquattro ore su ventiquattro, e insieme con le famiglie presidiano la fabbrica, anche il sabato e la domenica. E’ un momento difficile per loro, e per altre persone che lavorano nell’indotto che il sito produttivo determina.
La Regione Abruzzo, con la proposta del “contratto di sviluppo”, e il Comune di Atessa, che rientrerà nella ZES (Zona Economica Speciale) abruzzese-molisana, stanno facendo la loro parte, insieme con tutti i Comuni del territorio, per superare le difficoltà e convincere la Honeywell a continuare la sua produzione e fare nuovi investimenti nella Val di Sangro.
Confidiamo ora in un intervento del governo per una soluzione positiva della vertenza. Per evitare contraccolpi economici e sociali è indispensabile intervenire con estrema decisione ed urgenza. Vanno invitati al tavolo del confronto anche i sindacati. Auspichiamo che si possa giungere, al più presto, a un accordo tra tutte le parti per difendere il lavoro e il futuro di questi lavoratori e del nostro territorio.
Certi della vostra vicinanza e del vostro intervento, vi salutiamo con viva cordialità."
Giulio Borrelli Sindaco di Atessa
Mario Pupillo Sindaco di Lanciano
Nicola Scaricaciottoli Sindaco di Paglieta
Enrico Di Giuseppantonio Sindaco di Fossacesia
Domenico Giangiordano Sindaco di Roccascalegna
Silvana Priori Sindaco di Torino di Sangro
Maria Giulia Di Nunzio Sindaco di Santa Maria Imbaro
Remo Fioriti Sindaco di Tornareccio
Tommaso Schips Sindaco di Mozzagrogna
Angelo Caruso Sindaco di Castel di Sangro
Vincenzo Muratelli Sindaco di Altino
Pino Finamore Sindaco di Villa Santa Maria
Andrea Di Fabrizio Sindaco di Lama dei Peligni
Ciro Carpineta Sindaco di Pietraferrazzana
Nicola Di Fabrizio Sindaco di Montebello sul Sangro
Massimo Tiberini Sindaco di Casoli
Marcello Di Martino Sindaco di Taranta Peligna