Il consigliere comunale della lista Progetto Atessa, Carmine Fioriti, ha inviato una lettera all’Ater di Lanciano affinché mandi un proprio tecnico per un sopralluogo presso gli alloggi di residenza pubblica in via Ianico.
Qui, secondo quanto riporta il consigliere, gli edifici e il terreno circostante presenterebbero rilevanti criticità tanto da preoccupare i residenti che temono inconvenienti da un momento all’altro.
Il consigliere Fioriti, che aveva già in passano scritto alla società per presentare la situazione, ritiene necessario l’ispezione “al fine di prendere coscienza di quanto effettivamente occorra per la sistemazione degli alloggi, posto che i lavori effettuati e propagandati, a suo tempo, sono consistiti in rattoppi che, purtroppo, non hanno risolto, per quanto visibile, i problemi sulla staticità e sicurezza degli edifici.”
“Allo stato sussiste - scrive nella lettera - ancora ed in modo più concreta la percezione, suffragata da elementi visivi, di uno scivolamento del terreno, nonché un movimento irregolare dello stesso, considerata la pavimentazione irregolare e sconnessa, l'inclinazione delle colonne e le crepe in più parti.”
Altri problemi ci sarebbero negli scantinati dei fabbricati dove “sono presenti delle vasche che si riempiono di acqua piovana e preoccupano gli abitanti, i quali non conoscono la natura delle stesse e per quale motivo furono a suo tempo realizzate.”
Secondo Fioriti questa situazione “non consente una serenità abitativa alquanto necessaria, anche in considerazione del fatto che gli edifici poggiano su terreno al di sopra di falde acquifere.”
“Non per ultimo, - aggiunge il consigliere di Progetto Atessa - proprio in questi giorni, e emerso un problema legato ai tombini dai quali fuoriesce del liquame puzzolente; segno evidente di qualche criticità fognaria.”
“Ciò posto, al fine di risolvere le problematiche in essere, una volta per tutte, - conclude Fioriti - si reitera la richiesta di un tempestivo sopralluogo, nonché di intervenire concretamente per la messa in sicurezza dell'intero complesso, evitando azioni manutentive di piccolo conto che, come accaduto, non risolvono i problemi, i quali riemergono immediatamente poco dopo.”