Continuano, anche a livello locale, le prese di posizione contro l’invasione russa dell’Ucraina. A manifestare la propria indignazione, questa volta, è stato l’intero consiglio comunale di Fossacesia, che all’unanimità ha approvato un ordine del giorno con cui si condanna fermamente l’aggressione subita dallo stato ucraino da parte della Russia. Lo stesso sarà, in seguito, inviata agli Ambasciatori di Russia e Ucraina in Italia.
“È necessario - ha detto il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio - che ognuno si adoperi per scongiurare il gravissimo pericolo che incombe sul mondo. Sembra impossibile, ma l’Europa, che ha già prestato il proprio territorio nelle precedenti guerre mondiali, con i risultati che tutti ben conosciamo torni a soffrire e ad essere minacciato da un nuovo conflitto stavolta con armi di distruzione di massa nucleari, in grado di distruggere la vita e la cultura così come la conosciamo.”
“Non esiste alcuna ragione logica – ha aggiunto il primo cittadino - per portare l’umanità di fronte a questa tragedia. Dall’Ucraina giungono immagini angoscianti di distruzione e morte, paura e disperazione. Esprimiamo solidarietà e vicinanza al popolo ucraino, chiediamo con vigore la tutela dei diritti umani”.
Ferma condanna contro le azioni dell’esercito russo è stata espressa dai rappresentanti di tutti i gruppi consiliari: Umberto Petrosemolo di “Per Fossacesia con Enrico Di Giuseppantonio Sindaco", Antonella Rotondo per Alternativa Civica per Fossacesia e da Nicola Allegrini, Movimento Cinque Stelle.
Inoltre, durante il consiglio l’amministrazione comunale ha evidenziato la disponibilità a provvedere, qualora ce ne fosse bisogno, all’accoglienza di rifugiati.
“Se sarà necessario, - hanno affermato il sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore alle politiche sociali Maria Angela Galante - ci attiveremo per far giungere nella nostra città alcune famiglie in fuga dal conflitto. Sugli aiuti, ci muoveremo seguendo i canali ufficiali. Gli uffici dell’assessorato sono comunque a disposizione di quei cittadini che vorranno ospitare nelle proprie case dei profughi”
Anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Fossacesia, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro, Rossana D’Aversa, ha voluto aprire le porte della propria scuola ai bambini in fuga dalla guerra con una missiva letta dalla consigliera delegata all’istruzione Ester Sara Di Filippo, in cui si ribadisce che “la scuola è sensibile alle sofferenze dei popoli travagliati dalla guerra e spalanca le sue porte e spiega tutte le sue energie per accogliere i bambini di qualsiasi etnia, che dovessero chiedere di far parte della grande famiglia della Scuola di Fossacesia, in totale sinergia con l’Amministrazione comunale e le autorità locali”.
Una volta concluso la seduta, sono state accese luci di colore giallo e blu, come il vessillo dello stato ucraino, sulla facciata della scuola Elementare in piazza Fantini.