Scomparso lo chef Nicola Ranieri, Di Giuseppantonio: "Grave perdita per l'enogastronomia abruzzese"

Lo chef aveva dedicato tutta la sua vita alla diffusione dell'arte ella cucina e dei prodotti tipici abruzzesi

Armando Travaglini
07/08/2021
Attualità
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È scomparso nella notte fra il 5 e il 6 agosto lo chef Nicola Ranieri, uno dei più grandi ambasciatori della cucina abruzzese nel mondo, all'età di 86 anni presso la sua abitazione di Lanciano in Via Del Verde, dopo un breve periodo di malattia.

Lo chef ha dedicato la sua intera esistenza alla diffusione dell’arte della cucina e dei prodotti abruzzesi già da giovanissimo, quando faceva il cuoco sulle navi da crociera, fino al lancio di ristoranti di successo come la “Taverna Ranieri” di Lanciano e il ristorante “regine” all’Hotel Dangiò di Chieti.

Tra i commenti di cordoglio arrivati da tutto l’Abruzzo e da tutta Italia, c’è anche quello dell’amico e sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio.

“La scomparsa di Nicola Ranieri  - afferma Di Giuseppantonio - rappresenta una grave perdita per il mondo dell’enogastronomia abruzzese e italiana. E’ andato via un grande chef, un uomo dallo spiccato senso dell’umorismo, dotato di una grande fantasia, intraprendente e innamorato dell’Abruzzo”. 

Con lui – prosegue il sindaco - non si gustavano solo piatti prelibati, sapientemente preparati, ma si girava il mondo, si conoscevano usi e tradizioni di popoli lontani.”

Avevo – conclude l’ex presidente della provincia di Chieti - con Nicola un'amicizia di lunga data, che si è rafforzata quando ricoprii l’incarico di Assessore al Turismo della Provincia di Chieti, che mi ha permesso di scoprire un autentico vulcano dal quale si sprigionavano tante idee per promuovere ovunque l’Abruzzo e la sua Lanciano”.

I funerali oggi alle 17 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Lanciano. 

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