Fiom: "Attenti! Stellantis chiede ai fornitori di produrre per lo stabilimento polacco"

La FIom lancia l'allarme per la trappola che Stellantis sarebbe ideando a danno dei lavoratori locali

la redazione
24/06/2021
Attualità
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“Da un anno e mezzo la FIOM lancia l'allarme sui pericoli dell'investimento a Gliwice da parte di PSA. Oggi con l'avvento di Stellantis le nostre preoccupazioni iniziano a prendere forma.”

Questo è quanto afferma Alfredo Fegatelli della Fiom Cgil Chieti a riguardo della nuova politica della Stellantis, che sta chiedendo alle aziende fornitrici di lavorare anche per lo stabilimento polacco di Gliwice. Qui l'azienda avrebbe intenzione di produrre anche il furgonr Ducato, già in produzione nello stabilimento sangrino.

“È iniziata – prosegue la Fegatelli – la  politica della riduzione dei costi e della rinegoziazione dei costi di fornitura. Molte aziende dell'indotto stanno iniziando a contrarre accordi per fornire la Polonia, altre stanno pensando di insediarsi in quel territorio.”

Qui il sindacalista lancia l’avvertimento: “Quello che momentaneamente sembra un vantaggio rischia di trasformarsi in una ‘trappola’. Una volta che l'impianto di Gliwice sarà contornato di aziende fornitrici così come è avvenuto per la Sevel, inizierà la più feroce competizione tra i due territori e chi ne farà le spese saranno come sempre i più deboli: Lavoratrici e Lavoratori che in questi anni hanno contribuito in maniera determinante alla ricchezza di questa Regione.”

“È giunto – conclude Fegatelli – momento che la Politica riconosca i meriti dei Lavoratori e chieda a Stellantis di investire in Val di Sangro per realizzare il nuovo furgone.”

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