“La casa dello studente rappresenta uno dei simboli tra i più dolorosi del terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009. Il fatto che abbia coinvolto giovani vite ci tocca profondamente. Le ferite di quel drammatico evento si vedono a occhio nudo nonostante la ricostruzione stia finalmente decollando e si cominci a rivedere una città restituita alla vita”.
Queste sono le parole del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio pronunciate questa mattina alla commemorazione delle vittime del sisma de L’Aquila in occasione del 12esimo anniversario davanti alla casa dello studente.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Pierluigi Biondi, il prefetto di L’Aquila Cinzia Torraco e il cardinale Giuseppe Petrocchi. Una volta finita la celebrazione il Presidente si è diretto a Parco della Memoria di Piazzale Paoli.
“Tutto questo - ha continuato Marsilio – ci aiuta a sperare e a guardare al futuro con ottimismo nonostante un anno di pandemia che ha aggravato una situazione socio economica già difficile da affrontare. Del resto, siamo stati sempre capaci di risollevarci con uno spirito combattivo, sappiamo andare avanti e guardare al futuro con ottimismo che, siamo sicuri, ci riserverà grandi prospettive e soddisfazioni”.