Si è svolto ieri l’incontro tra l’amministrazione comunale di Fossacesia e i tecnici della Asl Lanciano-Vasto-Chieti nei locali messi a disposizione dal comune per la campagna vaccinale in città.
Proprio nei giorni scorsi la giunta aveva manifestato alla Asl la disponibilità ad accogliere nei locali di proprietà dell'ente la campagna vaccinale contro il Covid. Si era detta pronta ad ospitare non solo i cittadini di Fossacesia ma anche quelli dei paesi limitrofi.
Al sopralluogo erano presenti il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, il Consigliere Comunale Umberto Petrosemolo, in qualità di responsabile del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, i dirigenti tecnici della ASL, Filippo Manci e Rocco Mangifesta.
“Abbiamo svolto il sopraluogo in alcune strutture di Fossacesia per constatare, secondo quelli che sono i requisiti tecnici della ASL, l’esistenza a Fossacesia di spazi idonei dove poter svolgere la campagna vaccinale contro il Covid 19 – dichiara il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio – e pare che la Palestra Polivalente, in via Primo Maggio, che si è prestata anche per lo screening, sia sicuramente il luogo più adatto, per dimensioni e per caratteristiche.”
“Sono giorni di buone notizie questi che stiamo attraversando – prosegue il primo cittadino – innanzitutto perché il numero dei casi a Fossacesia scende con cadenza quasi quotidiana e questo ci fa tirare un sospiro di sollievo ed allo stesso tempo ci esorta a tenere duro e poi perché poter accogliere la campagna dei vaccini qui sarebbe davvero un’ottima opportunità per tutto il territorio non solo di Fossacesia, ma anche dei comuni circostanti”.
Il prossimo passo sarà nelle mani del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael, che in accordo con il prefetto di Chieti, Armando Forgione, prenderà una decisione, dopo aver ascoltato la relazione dei due tecnici.
“Auspico ovviamente che le decisioni assunte accolgano la disponibilità di Fossacesia e che quindi la campagna vaccinale si svolga qui – conclude il Sindaco – del resto gli spazi ci sono, così come ci sono i sanitari ed i volontari a disposizione. Noi siamo pronti. E’ necessaria un’accelerazione sui vaccini ed avere luoghi disponibili è senza dubbio un’importante supporto a tutta la macchina organizzativa.”