La situazione sembra essere molto grave nella città di Chieti e nell’intera provincia: “Siamo preoccupati per la situazione dei contagi nella città di Chieti, - dichiare il direttore generale della Asl Thomas Schael – dove la metà dei positivi presenta mutazioni riconducibili alla variante inglese, altamente contagiosa. E in ospedale non abbiamo più posto. È importante, perciò, testare un massiccio numero di persone con lo screening che parte domani”.
L’escalation di contagi nel capoluogo teatino è finito anche sotto la lente dell’Istituto Superiore di Sanità che sta seguendo con apprensione, oltre che interesse scientifico, l’evoluzione della situazione e gli effetti degli screening.
Il quadro si aggrava con la saturazione dei posti letto Covid nell’ospedale “SS. Annunziata” di Chieti e nelle strutture sanitarie diffuse sul territorio. Questo è un contesto che prefigura la difficoltà di accogliere altri pazienti qualora dovessero aver bisogno di essere assistiti in ospedale.
Inoltre il 30% dei pazienti ricoverati presenta un quadro clinico grave, secondo Francesco Cipollone, direttore del Dipartimento di Medicina. Questo impedisce il loro trasferimento in una struttura adatta ad un regime di più bassa intensità di cura.
“La conclusione, dunque, è drastica - aggiunge Schael - se non vengono isolati per tempo e lasciamo i positivi asintomatici liberi di circolare e infettare, i casi aumenteranno, soprattutto per la presenza della variante inglese altamente diffusiva e, a quanto dicono gli ultimi studi, più pericolosa. E i nostri ospedali non potranno far fronte a nuovi e più numerosi ricoveri."
“Questo è il rischio reale - prosegue il manager altoatesino - che corriamo e di cui tutti devono essere consapevoli, specie i più giovani, che più di altri sono esposti all’attacco della variante inglese secondo quanto abbiamo rilevato finora con il sequenziamento dei casi positivi.”
La soluzione sembra a portata di mano. “Perciò quella dei test gratuiti con tamponi rapidi in programma questo week end e il prossimo è un’opportunità da non perdere per i cittadini di Chieti e dei Comuni nei quali si svolgerà lo screening” dichiara Schael.
Infine il direttore conclude: “L’invito è rivolto a tutte le fasce di età, e in special modo a quella compresa tra 18 e 35 anni che più facilmente sfugge ai controlli. Resta poi per tutti l’obbligo di proteggere se stessi e gli altri con mascherina e distanza, un obbligo non rispettato da tutti anche in un momento così critico. Dobbiamo essere consapevoli che il rischio è altissimo, e che può salvarci solo il senso di responsabilità individuale”.
A Chieti sono diverse le sedi dove dalle ore 8.30-13.30 e dalle 14.30 alle 19.30 ci si potrà sottoporre volontariamente ai tamponi antigenici:
- Spazi UCCP Ex SS. Annunziata, via Valignani, con 7 linee operative;
- Centro Vaccinale Ex Ss. Annunziata, in via Valignani, con 2 linee operative
- Pala Santa Filomena con 4 linee operative
- Pala Cus con 4 linee operative
- Pala Colle dell’Ara con 4 linee operative
- Palestra Scuola Cesari: il sabato con orario 16.00-20.00, la domenica sia mattina che pomeriggio (8.30-13.30 e dalle 14.30 alle 19.30) con 2 linee operative
- Palestra Scuola Chiarini (Filippone), il sabato con orario 16.00-20.00, domenica mattina e pomeriggio (8.30-13.30 e dalle 14.30 alle 19.30) con 2 linee operative
Gli altri Comuni coinvolti nello Screening sabato e domenica sono Lanciano, Vasto, Casalbordino, Civitella Messer Raimondo, Fossacesia, Lentella, Monteodorisio, Palmoli, Roccamontepiano, Roccascalegna, Tollo e Torrevecchia.