L’Abruzzo non verrà toccato dai tagli nella distribuzione del vaccino anti-covid19 annunciate da Pfizer. La multinazionale ha comunicato la decisione unilaterale di ridurre del 29% le consegne del proprio vaccino a tutti i paesi dell’UE. Lo ha reso noto l’ufficio stampa del commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri.
Nel comunicato dell’ufficio di Arcuri si legge “Pfizer ha comunicato, senza alcun preavviso, nel pomeriggio di venerdì 15 gennaio, che avrebbe unilateralmente ridotto le fiale destinate all’Italia nel corso della prossima settimana del 29%. La Pfizer ha altresì unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano.”
La redistribuzione operata unilateralmente dalla multinazionale non riguarderebbe la nostra regione, la quale non subirà nessun taglio alle consegne. È quanto emerge dalla ripartizione delle dosi resa nota da Arcuri.
Altre cinque sono le regioni, oltre all’Abruzzo, che non subiranno tagli nelle consegne: Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d'Aosta. L'Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700.