Atessa Mario Tano: pareggio fuori casa contro il Palena nel turno infrasettimanale

Finisce 1 a 1 la partita di recupero del girone F del Campionato di Seconda Categoria

Atessa Mario Tano
24/03/2017
Sport
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ATESSA - Al fischio finale, non si può certo parlare di occasione persa per l’Atessa Mario Tano, impegnata nel big match infrasettimanale con il quotato Palena, quarto in classifica e ancora imbattuto tra le mura amiche. Una vittoria nel recupero contro i biancoazzurri, poteva lanciare i rossoblù di nuovo in testa alla graduatoria, ma l’impresa non riesce e, anzi, al tirare delle somme, il punto guadagnato è da ritenersi tale per come si erano messe le cose nel finale.

Mister Padolecchia si presenta al momento cruciale della stagione con la squadra incerottata, orfana di Manzone (stiramento al flessore e 10 giorni di stop), Bruno Fonseca, ancora convalescente dal brutto incidente di settimana scorsa e Orlandi. Per questi motivi, il tecnico atessano è costretto a modificare lo scacchiere di partenza, presentando un inedito 4-3-1-2 con Di Rico, chiamato a difendere la rete insieme a De Francesco, capitan Mainella, Michel Russi e Zinni; in mediana agiscono Tucci, Pili ed Hanxhari, con Del Roio punta avanzata del rombo; in avanti, spazio al tandem Ermanno Russi – Barry.

Dopo le canoniche fasi di studio, la gara si sveglia dal torpore al 7’, con capitan Di Marino che suona la carica, calciando ottimamente un piazzato dai 20 metri, con il pallone che sorvola la barriera ma è respinto in tuffo dall’attento Di Rico.

Passano due minuti e stavolta è l’Atessa a tentare la sorte da calcio di punizione, anche se il fendente di Del Roio viaggia alto sopra la porta difesa da Pasquarelli.

Al 17’ rischiano grosso gli ospiti quando, da un rilancio profondo di Pasquarelli, D’Ippolito svetta più in alto di tutti, favorendo l’inserimento per vie centrali di capitan Di Marino, abile a sfruttare una voragine difensiva ma meno bravo a concludere sotto porta, alzando un pallonetto che scavalca si Di Rico ma anche lo specchio della porta, finendo sul fondo.

Dopo il vivace avvio delle due squadre, il nervosismo e il gioco duro, in una gara dalla posta in palio altissima, prendono il sopravvento e a rimetterci sono le occasioni in zona gol, molto meno rare, dovendo aspettare il 31’ per annotare qualcosa, che coincide con l’occasione più limpida per i rossoblù: l’ex di turno Diego D’Amelia sbaglia un rilancio, colpendo in pieno Barry; la punta atessana sfrutta il rimpallo e si invola a campo aperto, entra in area dalla destra e lascia partire un diagonale rasoterra che esce fuori per questioni di centimetri.

Passano tre minuti e il Palena risponde con l’ennesima iniziativa di un attivissimo Di Marino, il quale raccoglie l’apertura sulla sinistra di Liberatore e crossa al centro per il capocannoniere del torneo Enrico Di Falco, che svetta su Russi ma trova il riflesso importante dell’estremo ospite Di Rico che blocca.

Il primo tempo va agli archivi con gli ospiti ancora pericolosi al 39’, quando il cross di De Francesco con il mancino a rientrare non trova nessuna deviazione e lambisce la base del palo a Pasquarelli battuto.

La ripresa non cambia il copione generale del match, con i padroni di casa spigliati e vogliosi di centrare una vittoria prestigiosa per rilanciarsi in zona play off e gli ospiti più guardinghi ma pronti a giocare di rimessa.

La prima emozione la regala la truppa di mister De Vitis, con il coraggioso destro da distanza siderale di bomber Enrico Di Falco che finisce ben al di sopra del bersaglio grosso. La punta biancazzurra, 23 gol in stagione, oggi ha pane per i suoi denti, incontrando la miglior difesa del campionato che, in effetti, concederà poco spazio per il numero 11 di casa.

Per sbloccare una gara spigolosa e tattica come questa, c’è bisogno di un episodio, che giunge al minuto 56: calcio di punizione dalla linea di centrocampo fischiato in favore del Palena, tra le proteste degli atessani che accerchiano l’arbitro; nella confusione, D’Amelia, furbescamente mette palla a terra e lancia sulla destra per l’accorrente Matteo D’Orsaneo, in posizione più che sospetta; il terzino di casa si ritrova tutto solo a campo aperto e, dopo essere entrato in area, infila Di Rico e deposita il pallone nel sacco, tra le vibranti proteste atessane agli indirizzi del signor Romanelli della sezione di Lanciano per la posizione di D’Orsaneo, parsa oggettivamente in off side. Comunque sia, Palena in vantaggio e partita in salita per gli ospiti.

La risposta rossoblù non si fa attendere ed arriva al 64’ con Del Roio che, però, non sfrutta a dovere un succulento calcio di punizione proprio sulla linea dell’area di rigore calciando sopra il legno trasverso. Prestazione opaca del numero 7 atessano, tra l’altro sostituito di lì a poco da D’Eramo.

I locali non abbassano i ritmi in zona offensiva e tornano a pungere al 68’ con la combinazione tra Di Marino e Di Falco, con quest’ultimo che riceve da buona posizione ma trova la ferma opposizione di Di Rico, che chiude con i piedi.

I draghi, con il tempo che passa inesorabile, caricano a testa bassa alla ricerca del pari, trovandolo al minuto 77: da rimessa laterale di De Francesco, Barry controlla in area e serve sulla corsa l’accorrente Carlo Pili, il quale, da posizione defilata, scocca il rasoterra vincente che supera un sorpreso Pasquarelli, facendo esplodere il numeroso pubblico di rappresentanza ospite. Per il mediano atessano è il quinto centro stagionale.

Il pareggio porta nuovo brio ai rossoblù, che poco dopo provano il decisivo affondo con lo stacco di Michel Russi da corner calciato da D’Eramo; tuttavia, il centrale atessano non riesce a schiacciare il pallone che finisce al di sopra della rete.

L’ultima occasione di una gara intensa tra due squadre tecniche e di categoria superiore, arriva proprio al novantesimo, quando Edgardo Vittoria ci prova con una tremenda sassata su punizione da oltre i 30 metri, trovando, però, i pugni di Di Rico che sventano la minaccia. 

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