Altino. Scutti: "Finalmente ci si sveglia dal torpore"

Scutti tuona contro il sindaco incapace di risolvere la vertenza con Poste Italiane sugli orari ridotti dell'ufficio di Altino Capoluogo

La redazione
16/01/2021
Politica
Condividi su:

“Le bugie hanno le gambe corte e le chiacchiere non portano da nessuna parte” afferma il consigliere di Altino Bene comune Cristinziano Scutti.

“‘Si tornerà a riaprire ... da inizio maggio con riapertura regolare a tre giorni come in passato’ queste le parole del Sindaco – prosegue il consigliere – che, nell’aprile 2020, rispondeva ad una nostra constatazione sulla situazione delle Posta del Capoluogo che ci vedeva penalizzati.”

“Una lunga serie di ‘chiacchiere’ con le quali si assicurava gli altinesi che attraverso ‘interlocuzioni quasi quotidiane’ con la società Poste si teneva tutto sotto controllo. – tuona Scutti – Oggi osserviamo i fatti e lasciamo che siano loro, senza alcun commento, a dare ragione alle nostre preoccupazioni!”

Il consigliere di ABC fa riferimento alla decisione di Poste italiane di non ripristinare gli orari di apertura pre-covid in alcuni uffici postale della provincia di Chieti. La decisione coinvolgerebbe anche l’ufficio presente ad Altino Capoluogo.

“Dopo quasi un anno – conclude Scutti – ci si sveglia dal torpore, rendendosi conto di non essere stato in grado di vedere, sollevare e risolvere il problema, e si chiede unità d'intenti. Le ragioni che inducono la società Poste a penalizzare il nostro territorio devono farci riflettere molto sulle decisioni amministrative assunte ad oggi.Grazie Sindaco di aver accolto la nostra richiesta, abbiamo sempre detto che noi sappiamo aspettare!”

Leggi altre notizie su Val Sangro
Condividi su: